Il marchio di produzione biologica europeo non potrà essere usato per le carni provenienti da macellazione rituale senza stordimento dell’animale, previsti dal rituale halal. La Corte di giustizia dell’Unione europea, con la sentenza emessa il 26 febbraio 2019, ha infatti accolto le richieste di OABA (Ente di assistenza agli animali da macello), dopo un contenzioso durato 7 anni.

La Corte ritiene che “i metodi speciali di macellazione prescritti dai riti religiosi, eseguiti senza un precedente stordimento, non equivalgono, in termini di garanzia ad un elevato livello di benessere dell’animale nel momento di uccisione, al metodo di macellazione con precedente stordimento, in linea di principio imposto dal diritto dell’Unione”.

La decisione della Commissione UE è stata accolta in modo favorevole dalla Federazione nazionale dell’agricoltura, che considera, tale sentenza una decisione in linea con l’etica della produzione biologica.