Il nutri-score è un sistema di etichettatura semplificato in cui l’etichetta a colori, composta da 5 lettere (dalla “A” verde alla “E” rossa), indica in modo visivamente immediato le proprietà nutrizionali di uno specifico alimento, sulla base di nutrienti ed ingredienti del prodotto.

E così il Nutri-score di Danone, dopo Francia e Belgio, sbarca anche in Svizzera: l’etichetta farà il suo debutto a marzo 2019 nella GDO elvetica. Non sarà presente invece in Italia, che ha invece presentato alla commissione Europea l’etichetta a “batteria”, che nell’idea del team di esperti ministeriali dovrebbe fornire le informazioni sul contenuto energetico e di micronutrienti attraverso il riempimento dell’icona della batteria di uno smartphone.

La chiarezza delle etichette nutrizionali. la ricerca Nutrients fa chiarezza.

Lo studio è stato svolto in 12 differenti Paesi e sono stati reclutati nel 2018 circa 1000 partecipanti per Paese, chiedendo loro di classificare, online, tre prodotti senza etichetta (pizze; torte; cereali per la colazione) in base alla loro qualità nutrizionale. In seguito, è stato chiesto loro nuovamente di classificare correttamente i prodotti tramite diverse etichette semplificate (FoPL – front of package).

Lo studio tiene in considerazione cinque metodi per comprendere le etichette nutrizionali:

  1. Health Star Rating System (HSR). Classificazione a stelle per mostrare il profilo nutrizionale degli alimenti confezionati.
  2. Multiple Traffic Lights (MTL). Etichetta a semaforo con i tre colori di attenzione.
  3. Nutri-Score. 5 lettere per 5 colori. Da A “verde” a E “rossa”.
  4. Reference Intakes (RI). Etichetta a “batteria” che misura: contenuto di energia; grassi; grassi saturi; zuccheri e sale.
  5. Warning symbol. Avvertenza in caso di parametri non nutrizionalmente corretti.

In tutti i 12 paesi e per tutte e tre le categorie di alimenti, il Nutri-Score ha ottenuto i risultati migliori, seguito da MTL, HSR, Warning symbol e RI.