Un recente studio richiesto e commissionato dall’EUON (Osservatorio Europeo per i nanomateriali) ha fatto emergere come siano ancora molti i dubbi legati alla permeabilità dermica dei nanomateriali, presenti nei prodotti di consumo. Dal report emerge, infatti, come la mancanza di metodi univoci e standardizzati renda difficile avere dei dati che siano confrontabili tra loro e quindi verificare effettivamente la penetrazione dermica.

Dalle evidenze a disposizione sembra che la penetrazione dei nanomateriali attraverso la cute integra sia poco importante: gli unici dati consistenti contrastanti riguarderebbero l’argento in forma ionica.  

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Fonte: https://bit.ly/2Zsd47H