Da quando si sono riscontrate criticità tossicologiche sul Bisfenolo A o BPA, è cominciata anche la ricerca di composti che potessero sostituirlo. Uno di questi è il Bisfenolo S, sostanza autorizzata attualmente per l’utilizzo nei materiali food-contact con un limite di migrazione specifico di 0,05 mg/kg per il monomero. Tuttavia, anche questa molecola non sembra essere esente da problematiche tossicologiche; non ultima la proposta di ECHA di classificarla nella categoria 1B per tossicità riproduttiva. Esaminando i nuovi dati ottenuti dagli studi Extended One-Generation Reproductive Toxicity e di tossicocinetica, EFSA, ha potuto concludere che il NOAEL minimo di 20 mg/kgbw day e l’evidenza che il composto sia velocemente metabolizzato, non influiscono negativamente sui limiti già in essere: per questo non è stata richiesta una modifica del limite di migrazione specifico, né revocata l’autorizzazione nell’ambito del Reg. 10/2011. Si precisa, tuttavia, che la valutazione di EFSA, non ha preso in considerazione tutti le altre evidenze disponibili e che l’Autorità raccomanda comunque la raccolta di altre informazioni relative alla migrazione di BPS dai FCM.

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Fonte: EFSA: https://www.efsa.europa.eu/it/supporting/pub/en-1844